08/02/2017

Dare to Be up! – Cosa prevede il concorso

Chi può partecipare al concorso:

Le idee imprenditoriali possono essere presentati da giovani inoccupati o disoccupati, sia  singolarmente  che in forma associata non ancora costituita,  di età compresa tra i 18 ed i 40 anni residenti nei Comuni dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati.

Le idee imprenditoriali devono prevedere la costituzione di Imprese con un budget compreso tra i 5.000,00 € e i 25.000,00 €.

Il Concorso prevede:

  • l’individuazione delle migliori 10 idee imprenditoriali di sviluppo territoriale, sulla base dei quali effettuare un’analisi comparata delle esperienze, la formazione delle professionalità e la razionalizzazione di uno o più modelli di sviluppo. Le idee imprenditoriali dovranno essere ben individuate nelle loro modalità operative  e far parte di un processo di sviluppo territoriale con ricadute di medio-lungo periodo, che richieda ulteriore supporto in termini di professionalità ed eventuale partenariato.
  • la costituzione di un “laboratorio di formazione e sperimentazione” per lo sviluppo locale finalizzato a:
    • avviare il confronto sistematico tra le esperienze di sviluppo del territorio promosse dai soggetti locali, attivando meccanismi di autopromozione e di responsabilizzazione degli enti interessati, che diventano, in tal senso, partners dell’iniziativa;
    • acquisire, attraverso un Check-Up Territoriale, la conoscenza dell’identità produttiva e sociale dei due Enti analizzando le idee imprenditoriali proposte con i loro punti di forza e di debolezza  ed i suoi principali bisogni di innovazione e consolidamento
    • verificare le potenzialità imprenditoriali dell’area d’intervento e le opportunità di sviluppo occupazionale, cercando di monitorare, nel contempo, il fenomeno del lavoro sommerso.
    • L’avvio del laboratorio, i cui responsabili vengono individuati da un comitato composto dal  TUTOR dell’Ente Nazionale Microcredito, dall’Animatore di Comunità del Progetto Policoro e da un Rappresentante della BCC Mediocrati.

Attraverso il percorso formativo previsto dalle attività del laboratorio si intende promuovere: la qualificazione del soggetto proponente, così da favorire una più spiccata sensibilità ed una maggiore strumentazione tecnico-culturale sulle tematiche dello sviluppo e della creazione d’impresa.