26/08/2019

Erasmus in Musica 2019 – IV° Edizione: Blues, Swing, Folk per l’integrazione delle culture

Futuro Digitale
organizza la IV° Edizione
“Erasmus in Musica”

“La musica, sin dalle sue origini, si presenta come lo strumento universale per una profonda comunicazione tra individui e società, capace di contaminare culturalmente luogo, periodi e tradizioni, divenendo un ponte naturale di dialogo in grado di eliminare le diversità.”

È così che, come quattro anni fa davamo inizio all’evento “Erasmus in Musica”, anche quest’anno vogliamo offrire uno spettacolo che risponda ai diversi gusti e generi musicali del pubblico che prenderà parte alla serata. Attraverso tale evento si vuole mettere in risalto il ruolo della musica, della cultura musicale, anche nell’ambito Erasmus, il quale offre  opportunità di studio, formazione, di esperienze lavorative o di volontariato all’estero.

L’Evento, organizzato in collaborazione con l’Hostaria Antico Borgo, è patrocinato da:

  • Commissione europea – Rappresentanza in Italia
  • Agenzia Nazionale per i Giovani
  • Roka Produzioni
  • Alteredu srl – Startup Innovativa
  • Tarantarsia

Ospiti della serata gli Studenti Erasmus che stanno svolgendo il loro tirocinio presso FuturoDigitale.

Con la performance musicale di:

Attilio Costa & Natascia Bonacci,

Un duo virtuoso ed esplosivo che, con le loro sperimentazioni ritmiche e melodiche riescono a mettere in gioco tutto il loro percorso professionale. Il loro sound, di ispirazione blues, si contamina con la fusione di vari generi.

Attilio Costa inizia a suonare chitarra classica da giovanissimo riportando questa influenza in tutti gli arrangiamenti senza far mancare la determinazione e il virtuosismo dei vari suoni acidi del rock. Tutti gli arrangiamenti sono arricchiti dalle loop che riesce a far incastrare in un modo impeccabile tirando fuori suoni dal suo strumento che sorprenderebbero qualsiasi spettatore.

Natascia Bonacci voce graffiante negroide, contralto autentico, il blues sicuramente è la sua chiave di espressione preferita, anche se lo studio del jazz l’hanno portata a cercare di allontanarsi fino a sperimentare il mondo della musica orientale. Ogni brano racchiude tutto la loro passione. La loro fusione è un alchimia dalla prima nota!