Laboratorio Sperimentale “Attori dello Sviluppo”
ideato da Futuro Digitale e avviato nell’ambito della propria iniziativa
L’Europa dei Capolavori… un viaggio, una scoperta!
Futuro Digitale, nell’ambito della propria Mission e in qualità di Gesto Concreto del Progetto Policoro, al fine di raggiungere i propri obiettivi ha avviato nel gennaio 2013, in autofinanziamento, il Laboratorio Sperimentale “Attori dello Sviluppo”, nato al fine di stimolare la domanda di nuova imprenditorialità e di una maggiore partecipazione dei giovani allo sviluppo della società civile.
Il Progetto è stato selezionato nell’ambito della Call For Projects & Proposals – Mapping Innovative Participation Practices In Europe della Jede Stimme e.V. facente parte del Berlin Network Of Civil Society Organisations!
Scopo del Laboratorio è stato quello di:
- promuovere la partecipazione sociale e la cooperazione;
- favorire lo sviluppo individuale e le relazioni del giovane con il gruppo e del gruppo con la comunità attraverso momenti di aggregazione anche informale;
- realizzare iniziative che facilitino il confronto e la condivisione dei problemi tra operatori ed utenti;
- costruire collegamenti e circuiti comunicativi ed operativi tra i Servizi esistenti;
- attivare connessioni di reti relazionali tra le varie realtà del territorio per potenziare sinergie e far maturare nella comunità la condivisione dei bisogni, quali l’occupazione;
- stimolare e coinvolgere tutte le risorse della comunità, nella prospettiva del massimo consenso e della massima partecipazione attiva;
- promuovere e sviluppare i reticoli relazionali ed i processi comunicativi della comunità;
- stimolare e favorire atteggiamenti cooperativistici, di confronto e di dialogo fra i giovani appartenenti a realtà diverse per la creazione di stabili attività produttive;
- promuovere nel territorio degli interventi pilota, sperimentali, finalizzati alla creazione di modelli che siano utilizzabili in altri contesti territoriali e/o utilizzati per far fronte ai fenomeni di disoccupazione e quindi di disagio sociale.
Il Laboratorio si è ispirato al concetto di empowerment, ovvero l’accrescimento delle capacità, da parte della società locale, di progettare e gestire autonomamente processi di sviluppo.
Lo sviluppo delle società locali si alimenta con iniziative che tendono a ricostruire un ambiente a partire dalle peculiarità e dalle ricchezze del territorio.
Le comunità locali combinano le dimensioni economiche con quelle sociali, la finalità della crescita con quella della coesione, la sfera pubblica con quella privata, le “avanguardie” della comunicazione con i saperi locali. La loro ricchezza risiede in questo intreccio che diventa unico in ciascun contesto territoriale.
Ciascun territorio, d’altra parte, si differenzia per le potenzialità di cui dispone, per la struttura e l’evoluzione della propria situazione economica ed occupazionale, per le istituzioni e le relazioni che lo caratterizzano.
Con il Laboratorio si è voluto sperimentare la possibilità di innescare processi di sviluppo basati sulla valorizzazione delle potenzialità del territorio, sollecitando una domanda già presente ma non ancora strutturata ed organizzata e, quindi, incapace di autopromuoversi e competere, agendo sulle leve della:
- promozione della cultura del lavoro autonomo e di emersione da situazioni di lavoro sommerso;
- promozione dello sviluppo di comportamenti imprenditoriali finalizzati alla creazione d’impresa;
- promozione di interventi a sostegno della occupazione.
e si è voluto:
- avviare il confronto sistematico tra le esperienze di sviluppo del territorio promosse dai soggetti locali, attivando meccanismi di autopromozione e di responsabilizzazione degli enti interessati, che diventano, in tal senso, partners dell’iniziativa;
- acquisire, attraverso un Check-Up Territoriale, la conoscenza dell’identità produttiva e sociale dei due Enti analizzando le idee imprenditoriali proposte con i loro punti di forza e di debolezza ed i suoi principali bisogni di innovazione e consolidamento. Il Check-Up Territoriale verrà sviluppato attraverso la somministrazione, ad un campione non causale di giovani , di “schede interviste semistrutturate” finalizzati ad individuare possibili aree di intervento strategico per l’aggiunta di valore (tramite azioni di creazione di nuove iniziative; emersione di imprese già esistenti; spin-off; creazione di lavoro autonomo) alle idee imprenditoriali selezionate; verificare le potenzialità imprenditoriali dell’area d’intervento e le opportunità di sviluppo occupazionale, cercando di monitorare, nel contempo, il fenomeno del lavoro sommerso.
Il Laboratorio Sperimentale è stato avviato nell’ambito dell’iniziativa “L’Europa dei Capolavori… un viaggio, una scoperta”, promossa da Futuro Digitale, con lo scopo di offrire uno spazio di confronto aperto per contribuire a dare una risposta a quei giovani che sono in cerca di strumenti di conoscenza e di educazione all’autoimprenditorialità e a quei giovani che hanno perso l’interesse e la voglia di conoscere e di lottare a causa della progressiva sfiducia nelle istituzioni, nella legalità e nella politica a vari livelli. A questo proposito, l’iniziativa, favorendo la partecipazione attiva dei giovani per la creazione di un documento come la “Carta per un Nuovo Modello di Governance”, ha dato l’impulso a corrispondere alla loro necessità di usare espliciti e condivisi orientamenti intorno alla dimensione della propria rappresentanza istituzionale e conseguentemente dare riscontro alle richieste e alle attese dei suoi interlocutori, come sfida capace di rigenerarne la soggettività.
La Carta contenente il nuovo Modello di Governance:
- Si propone di contribuire alla qualità ed alla efficacia dei patti di relazione che coinvolgono i giovani, in una prospettiva di inclusione e di raccordo tra sistemi, generi, generazioni, territori e livelli di rappresentanza locale ed Europea, in un’ottica di costante feedback;
- Sarà predisposta per tutelare dignità, visibilità, competenze dei giovani cittadini europei e il loro spirito d’iniziativa, la loro creatività, spirito imprenditoriale ed occupabilità;
- Recepirà il principio di sussidiarietà orizzontale, di cittadinanza attiva, partecipazione dei giovani e multiculturalità;
- Alimenterà convergenze responsabili alla programmazione ed alla valutazione delle politiche giovanili e sociali, soprattutto in chiave europea ed internazionale;
- Solleciterà ed agevolerà la definizione di regole, condivise e reciprocamente rispettose, nelle relazioni tra mondo imprenditoriale e Istituzioni nazionali, locali ed Europee nonché nella partecipazione ai processi di consultazione e concertazione ai diversi livelli e contesti decisionali;
- Sarà frutto della programmazione delle Organizzazioni che si occupano di politiche giovanili, a partire dall’esperienza e dalle aspirazioni dei giovani, nel quadro di un progetto che ha avuto origine in Italia, da cui è scaturita una iniziativa di rete nazionale che promuove processi sviluppo dello spirito imprenditoriale dei giovani (il Progetto Policoro della Conferenza Episcopale Italiana del quale l’Associazione Futuro Digitale è Gesto Concreto).
- Attraverso questo documento si sono perseguiti i seguenti obiettivi
- Raccogliere e condividere esperienze e testimonianze di operatori del settore e di stakeholders.
- Promuovere, attraverso la diffusione di best practices, una cultura dell’inclusione, mostrando come l’attenzione alla dimensione multiculturale possa tradursi in una leva competitiva per i futuri giovani imprenditori
- Permettere ai partecipanti al Progetto di definire specifiche politiche e strategie anche multiculturali, di mettere a confronto le diverse prospettive e di individuare il percorso più opportuno per la propria realtà, in quanto possono far riferimento ad esperienze consolidate ed efficaci.
Progetto
Protest & Participation – Civic Participation in Europe
Sulla scia delle elezioni europee 2014, Jede Stimme eV ha voluto raccogliere, attraverso una selezione avvenuta nel mese di agosto 2014, iniziative, azioni e discussioni in Europa riguardanti progetti innovativi sulla partecipazione politica della società civile.
Questa iniziativa è stata aperta a progetti di partecipazione a tutti i livelli. In particolare, progetti delle ONG con diversi background che si occupano di questioni relative alla partecipazione della cittadinanza alla vita politica, al diritto di voto e allo sviluppo della società civile.
I progetti sono stati selezionati sulla base dei seguenti elementi:
- dibattito sul diritto di voto dei cittadini di paesi terzi in Europa e la loro rappresentanza nel Parlamento Europeo
- dibattito sul diritto di voto nazionale per la popolazione della UE sulla base della residenza
- promuovere la rappresentanza degli immigrati a tutti i livelli della polity europea (locale, regionale, nazionale, europeo)
- rafforzare l’impegno civico
La Call si articola in 4 step:
- mappatura dei progetti selezionati
- attraverso la piattaforma europea CITIZENS FOR EUROPE, alla quale Futuro Digitale aderisce, tutti i progetti selezionati saranno diffusi on-line a livello europeo e faranno parte di un paperback che sarà pubblicato a dicembre
- i progetti selezionati saranno discussicon gli attoridella società civile nella conferenzapubblica “La democrazia per tutti! Immigrazione, l’impegno civico, la partecipazione politica “ che si svolgerà a Berlino, presso la Camera dei Rappresentanti, il 5 Dicembre 2014.
- la rete tedesca avvierà da Gennaio la ricerca dei partners e i fondi per finanziare i progetti selezionati e realizzarli a livello internazionale.