Sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra l‘Associazione di Promozione Sociale Futuro Digitale e RS Thymos Postcomunicazione di Roma.
RS Thymos è un gruppo di professionisti senior, affermati nei propri ambiti, che intendono proporsi al mercato italiano ed estero con un approccio interdisciplinare. Il comparto economico in cui si inserisce RS Thymòs è quello della COMUNICAZIONE D’IMPRESA, ma soprattutto l’azienda è protagonista e titolare di progetti imprenditoriali in cui la comunicazione rappresenta lo snodo attraverso il quale altre discipline e altri approcci economici si intrecciano per generare business e nuove imprese di forte identità. RS Thymòs imposta, struttura, sostiene e gestisce progetti che nascono al proprio interno sui grandi temi economici, sociali e culturali, destinati a tradursi in veri e propri spin off d’impresa. L’intreccio di diverse discipline e saperi, quali quelli riferiti alla comunicazione, all’informazione, alla formazione e alle nuove tecnologie, rappresentano dunque per Thymòs la propria area di competenza, di ricerca e di sviluppo RS Thymòs, nell’affrontare tale indubbia complessità disciplinare, professionale e imprenditoriale ha sintetizzato in un concept il proprio posizionamento e la propria visione culturale: stiamo vivendo una fase in cui la comunicazione professionale è in trasformazione e in radicale mutamento, e al tempo stesso si sta profilando un modello organizzativo e di business diverso, che supera e innova le stesse discipline comunicative. Siamo in una fase in cui vanno riscritte le regole del business del nostro comparto economico, e in questo senso RS Thymòs ha coniato il termine “postcomunicazione” per raccontare il suo posizionamento e il proprio percorso professionale e aziendale.
Il Protocollo mira a stabilire una partnership strategica a lungo termine per promuovere reciprocamente gli ambiti, le finalità e le priorità dei due Partner. In particolare, l’obiettivo è di:
- • offrire informazioni sulle opportunità formative, sulle professioni, sulle tendenze occupazionali e sulle politiche europee (occupazione, giovani, cittadinanza attiva, cultura, etc);
- • aiutare i giovani a valorizzare le proprie attitudini personali e professionali;
- • monitorare l’inserimento lavorativo, attraverso la costruzione di un’anagrafe dei corsisti;
- • individuare percorsi formativi che abbiano sbocchi professionali;
- • promuovere la cultura della partecipazione attraverso intese e convenzioni con enti pubblici e privati;
- • stimolare i giovani a creare il proprio futuro realizzando progetti d’impresa,
- • raccogliere le istanze delle startup e delle giovani imprese ed essere portavoce dei loro bisogni e interessi di fronte al governo locale, nazionale ed europeo;
- • far conoscere e valorizzare le giovani iniziative imprenditoriali,
- • contribuire a creare un ambiente favorevole all’innovazione e alle startup giovanili
- • organizzare scambi culturali, buone prassi e mobilità in Europa avendo come obiettivo principale l’acquisizione delle competenze chiave, indispensabili per una vita attiva nella società della conoscenza;
- • costituire, ad ogni livello, una rete europea di conoscenze, professionalità, relazioni;
- • farsi promotori ed organizzatori, in partnership con altre associazioni ed enti privati e pubblici, di azioni tese a diffondere l’utilizzo delle nuove tecnologie, il multilinguismo, la cultura come strumento di crescita economica, i marchi nazionali nell’Unione e quelli europei nel mondo, l’eccellenza delle tradizioni e del saper fare dei luoghi attraverso la valorizzazione dei territori, il management dell’identità, l’utilizzo professionale della comunicazione in tutti i suoi ambiti, la cultura del viaggio e della formazione e la progressiva integrazione del mercato unico europeo;
- • promuovere i concetti di apertura mentale, la tolleranza e l’accettazione degli altri nei diversi strati sociali;
- • contribuire alla costruzione di un ponte culturale tra i giovani dei Paesi del Mediterraneo per lo scambio di conoscenze, di esperienze e di accesso ad altre culture;
- • contribuire all’integrazione di culture arabe nello spazio euro-mediterraneo;
- • contribuire alla espansione dei principi e dei valori della democrazia;
- • migliorare la valorizzazione del volontariato;
- • pianificare e organizzare eventi culturali giovanili a livello nazionale e internazionale.